




Non a caso, le vette che delineano l’orizzonte e scolpiscono le valli suggeriscono un percorso di introspezione che fa sperimentare un modo di socializzare capace di amplificare il valore dell’emozione e il significato della vera condivisione.
A Bardonecchia le emozioni diventano ancor più oggetti da condividere, mentre i ricordi colori con i quali disegnare nuove esperienze da custodire. All’interno di questa dimensione quasi magica, dove il tempo sembra fermarsi, ogni bambino e ogni ragazzo può, se lo desidera, trovare il proprio posto.
È questo il contesto all’interno del quale parlare di “cultura della diversità” significa sollecitare un pensiero maturo, competente e attento all’unicità di ciascuno.
Partendo da ciò che la vacanza montana rende possibile, ogni bambino e ogni ragazzo sperimenterà il significato del rispetto per l’altro, il valore della condivisione e il senso autentico del fare-insieme, che alimenta sempre la sensibilità e il desiderio di felicità per se stessi e per gli altri.
Un Soggiorno a Bardonecchia è, per queste ragioni, un momento di crescita che, grazie a particolari attività e tramite il lavoro educativo degli animatori, contribuirà all’acquisizione di fondamentali competenze sociali. Tali sono le attività e tale è il lavoro educativo che anche a Bardonecchia si baserà su iniziative dedicate nel Soggiorno Montano alla prevenzione di ogni forma di discriminazione, prevaricazione e violenza, mentre nel Campo Avventura al contrasto verso fenomeni oggi drammaticamente in espansione come il cyber bullismo, il body shaming o l’hating.
1°, 2°, 3° TURNO:
nati dal 01/01/2011 al 31/12/2016
Al fine di un migliore inserimento, sarebbe opportuno che i bambini nati nell’anno 2016 abbiano frequentato almeno la scuola materna.
1°, 2°, 3° TURNO:
nati dal 01/1/2008 al 31/12/2010
È opportuno che i richiedenti impegnati tra giugno e luglio con gli esami di licenza media scelgano turni diversi dal primo.